Io sono un uomo di mondo… ho fatto tre anni di militare a Cuneo!
(Totò nel vagone-letto all’onorevole Trombetta)
Totò a colori è un film del 1952, diretto da Steno. È uno dei primi film italiani a colori, fra i primi ad utilizzare il sistema “Ferraniacolor”. Il film è stato selezionato tra i 100 film italiani da salvare.
Trama
Parli come badi!
(Totò all’Onorevole Trombetta)

Mario Castellani nel ruolo dell’onorevole Trombetta accanto a Totò in nella scena del vagone-letto.
Scannagatti è un compositore squattrinato e inconcludente che abita con la famiglia della sorella nel paesino di Caianello, ma sogna una chiamata da Milano dagli editori Tiscordi o Zozzogno (parodie di Ricordi e Sonzogno) che gli garantisca la gloria: è infatti convinto di essere un “genio della moseca (musica)”.
Il sindaco del suo paese intanto tenta di convincerlo a dirigere la banda paesana, a causa dell’improvvisa inabilità del maestro, nel giorno della festa per il ritorno a casa del gangster italoamericano Joe Pellecchia, originario di Caianiello: Scannagatti, inizialmente indignato dalla proposta, accetta solo quando il Continua a leggere